In questo articolo ti guideremo alla scoperta dei principali segnali che indicano l'irrancidimento dell'olio EVO e ti daremo alcuni consigli utili per prevenirlo efficacemente.
Cosa Significa che un Olio EVO è Rancido?
L'irrancidimento olio EVO è un fenomeno chimico causato principalmente dall'ossidazione degli acidi grassi insaturi presenti nell'olio. Questa reazione chimica avviene quando l'olio è esposto per periodi prolungati a fattori esterni come luce, calore e aria, generando composti nocivi e alterando il gusto e l'aroma originale.
Secondo uno studio pubblicato dalla Rivista Italiana delle Sostanze Grasse, la presenza di perossidi e aldeidi nell’olio extravergine di oliva rappresenta un indicatore fondamentale della sua qualità e della sua sicurezza per la salute.
I perossidi si formano nelle fasi iniziali del processo di ossidazione: un valore elevato segnala che l’olio sta iniziando a irrancidire, compromettendo le sue proprietà organolettiche e benefiche. Il limite massimo stabilito per un olio extravergine di qualità è pari o inferiore a 20 meq O₂/kg.
Le aldeidi, invece, sono composti tossici che si sviluppano con la degradazione degli acidi grassi, soprattutto se l’olio viene sottoposto a temperature elevate per periodi prolungati — come avviene, ad esempio, nella frittura ripetuta. Alcune aldeidi, come l’acroleina, sono note per il loro potere irritante e per i potenziali effetti nocivi sulla salute.
Un olio con livelli elevati di perossidi e aldeidi non solo perde il suo valore nutrizionale e sensoriale, ma può anche contribuire allo sviluppo di stress ossidativo e infiammazione all’interno dell’organismo.

Come Capire se l'Olio EVO è Andato a Male: Segnali Principali
Riconoscere un olio d'oliva rancido non è difficile se si conoscono i segni chiari:
- Odore pungente e sgradevole: spesso simile alla vernice, al metallo o a vecchi pastelli a cera.
- Sapore amaro e acre: un gusto decisamente diverso da quello fresco e fruttato di un buon olio EVO.
Per avere certezza assoluta, prova a fare un piccolo assaggio, versando una piccola quantità in un cucchiaino pulito e degustandolo con attenzione.
Quali Sono i Rischi Associati all'Olio Rancido?
Utilizzare olio d'oliva rancido non comporta gravi rischi immediati per la salute, ma può causare:
- Disturbi digestivi: a causa dei composti tossici prodotti durante l'ossidazione.
- Riduzione delle proprietà nutrizionali: gli antiossidanti, vitamine e altre sostanze benefiche diminuiscono drasticamente.
- Peggioramento del gusto dei piatti: influenzando negativamente il risultato finale delle tue preparazioni.
Prevenire l'Irrancidimento dell'Olio EVO: Consigli Utili
La prevenzione è la chiave per evitare che l'olio extravergine d'oliva diventi rancido. Ecco alcune semplici precauzioni:
- Conserva l'olio lontano da luce e calore: utilizza contenitori di vetro scuro, latta opaca e utilizza subito l’olio EVO.
- Sigilla bene i contenitori: per evitare che entri aria, accelerebbe l'ossidazione.
- Acquista olio EVO in piccole quantità: questo ti permette di consumarlo rapidamente e mantenere sempre la freschezza.
Il Frantoio D’Orazio e la Lotta all'Irrancidimento
Al Frantoio D'Orazio di Conversano, prendiamo sul serio la qualità del nostro olio EVO. Applichiamo rigorose procedure durante la produzione e il confezionamento per minimizzare l'ossidazione e l'irrancidimento. Questo assicura che ogni bottiglia mantenga intatto il suo profilo aromatico fino all'apertura a casa tua.
Non rischiare di rovinare i tuoi piatti con olio rancido. Scegli un prodotto di qualità garantita.
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