La Puglia non è solo la regione che produce il 50% dell'olio italiano, ma è il cuore pulsante di una tradizione culinaria che ha fatto dell'olio extravergine d'oliva il proprio filo conduttore. Oggi vi accompagno in un viaggio gastronomico attraverso le 10 ricette più autentiche che celebrano questo "oro liquido", scoprendo come un singolo ingrediente possa trasformare piatti semplici in capolavori del gusto.
L'Oro Liquido della Puglia: Quando l'Olio Diventa Arte
La Storia dell'Olio Pugliese
L'olio extravergine d'oliva pugliese affonda le sue radici nell'antichità, quando i Messapi e i Greci coltivavano già gli ulivi su questa terra benedetta dal sole. Non è un caso che la Puglia ospiti alberi di ulivo millenari, alcuni dei quali risalgono a oltre 2000 anni fa, testimoni silenziosi di una tradizione che ha attraversato imperi e dominazioni senza mai perdere la sua essenza.
Le varietà autoctone come la Coratina, l'Ogliarola Barese, la Cima di Mola, il Leccino e la Peranzana non sono solo nomi, ma veri e propri caratteri che definiscono il profilo organolettico degli oli pugliesi. La Coratina, ad esempio, con il suo sapore intenso e piccante, è perfetta per piatti dal carattere deciso, mentre l'Ogliarola Barese offre note più delicate..
Secondo i dati del Consorzio di Tutela dell'Olio Extravergine di Oliva di Puglia, la regione produce annualmente circa 250.000 tonnellate di olio, rappresentando il 40% della produzione nazionale. Questi numeri raccontano non solo un'eccellenza produttiva, ma una cultura che ha fatto dell'olio il proprio DNA gastronomico.

Le 10 Ricette Imperdibili: Quando la Tradizione Incontra il Gusto
Pasta e Verdure: L'Armonia Perfetta
- Orecchiette alle Cime di Rapa
Questa ricetta rappresenta l'essenza della cucina pugliese: semplicità e sapore in perfetto equilibrio. Le orecchiette alle cime di rapa nascono dalla sapienza contadina di utilizzare verdure selvatiche, trasformandole in un piatto che oggi è simbolo della gastronomia regionale.
La preparazione richiede 400g di orecchiette, 1kg di cime di rapa, 2 spicchi d'aglio, 4 filetti di acciuga e naturalmente l'olio extravergine Coratina. Il segreto sta nel cuocere pasta e verdure nella stessa acqua, permettendo ai sapori di fondersi naturalmente.
Definita "il caviale dei poveri", l'incapriata è un piatto che celebra la filosofia della cucina pugliese: trasformare ingredienti umili in prelibatezze. Le fave, cotte fino a diventare una purea cremosa, si sposano perfettamente con l'amaro della cicoria selvatica, mentre l'olio Nociara aggiunto a crudo crea l'equilibrio gustativo perfetto.
Street Food e Fritture: L'Arte della Semplicità
- Focaccia Barese
La focaccia barese è molto più di un semplice pane: è un rito, una tradizione che unisce famiglie intorno al forno di casa. Nata ad Altamura, questa preparazione richiede un mix di farine, patate lesse, pomodorini, olive nere e abbondante olio extravergine.
Il segreto della focaccia perfetta sta nell'olio: deve essere presente nell'impasto, sulla superficie prima della cottura e come tocco finale a crudo. L'olio Multicultivar è ideale per questa preparazione, grazie al suo sapore armonico che non sovrasta gli altri ingredienti.
- Panzerotti Pugliesi
I panzerotti rappresentano lo street food pugliese per eccellenza. Nati a Bari nel XVI secolo, questi piccoli calzoni fritti racchiudono tutta la semplicità e la bontà della cucina regionale. L'impasto, preparato con farina, lievito e olio Multicultivar D’Orazio, viene farcito con mozzarella e pomodoro, poi fritto in abbondante olio extravergine.
- Sgagliozze (Polenta Fritta)
Curioso esempio di contaminazione culinaria, le sgagliozze sono arrivate in Puglia dal Nord Italia, adattandosi perfettamente al gusto locale attraverso la frittura in olio Multicultivar D’Orazio. Questo street food di Bari Vecchia dimostra come la cucina pugliese sappia accogliere e reinterpretare influenze esterne.

Piatti Unici e Tradizioni Antiche
- Ciceri e Tria
Citato già da Orazio nel 35 a.C., il ciceri e tria è probabilmente uno dei piatti più antichi della cucina salentina. Il nome "tria" deriva dall'arabo e indica la pasta fritta, elemento distintivo che crea un contrasto di consistenze unico: metà pasta bollita, metà fritta in olio multicultivar del Frantoio D’Orazio.
- Patate, Riso e Cozze (Tiella Barese)
La tiella barese è un piatto che racconta la storia della dominazione spagnola in Puglia, reinterpretando la paella in chiave locale. Questo piatto unico unisce mare e terra in una preparazione che richiede pazienza e olio Multicultivar D’Orazio di qualità per ottenere la caratteristica crosta dorata.
- Melanzane Ripiene alla Pugliese
Le melanzane ripiene rappresentano un gesto d'amore della cucina pugliese, richiedendo tempo e dedizione. La polpa delle melanzane viene mescolata con mollica di pane, uova, pecorino e aromi, poi riempita nelle "barchette" e cotta al forno con abbondante olio Multicultivar D’Orazio.
Conserve e Dolci: L'Arte della Preservazione
- Lampascioni Sott'Olio
I lampascioni sono un tesoro della tradizione gastronomica pugliese: piccoli bulbi selvatici dal gusto amarognolo e intenso, che vengono conservati sott’olio seguendo antiche ricette contadine.
Per esaltarne il sapore e garantirne la conservazione ottimale, il Frantoio D’Orazio propone il suo olio Monocultivar Peranzana, scelto non per una superiorità assoluta, ma per la sua naturale delicatezza aromatica, che si sposa perfettamente con il profilo deciso dei lampascioni.
Una combinazione armonica, pensata per chi ama i sapori autentici e le tradizioni reinterpretate con cura.
- Cartellate Pugliesi
Le cartellate chiudono il nostro viaggio con la dolcezza delle tradizioni natalizie. Questi dolci a forma di rosa, fritti in olio Multicultivar D’Orazio e conditi con miele o vincotto, rappresentano l'arte della pasticceria pugliese che sa utilizzare l'olio anche nei dolci.
Il Frantoio D'Orazio: Custode della Tradizione Olearia
Tre Generazioni di Eccellenza
Il Frantoio D’Orazio lavora con otto varietà di olive locali, tra cui Coratina, Leccina, Ogliarola, Simona e altre cultivar tipiche del territorio. La particolarità dell’olio di casa D’Orazio sta nel suo olivaggio, un processo che prevede la molitura congiunta delle diverse varietà, direttamente in frantoio, per ottenere un prodotto armonico e bilanciato sin dall’origine.
Spesso, per comodità, si parla di blend, ma in realtà il procedimento è ben diverso da una semplice miscelazione di oli già estratti: qui è la sinergia tra le cultivar fresche a generare un profilo organolettico unico.
Ogni olio è pensato per specifiche preparazioni:
- Coratina: Ideale per piatti dal sapore intenso (Carne, Formaggi, Zuppe di Legumi)
- Multicultivar: Perfetto per la versatilità in cucina sia su piatti crudi che cotti
Consigli Pratici per Utilizzare l'Olio Extravergine in Cucina
Come Scegliere l'Olio Giusto
Scegliere l’olio extravergine di oliva giusto è fondamentale per esaltare ogni piatto e valorizzarne i sapori.
Per preparazioni delicate – come pesce, verdure crude o insalate – sono ideali oli dal profilo erbaceo, con note di foglia di pomodoro o mandorla fresca, e un amaro e piccante di intensità leggera, capaci di accompagnare senza coprire.
Al contrario, per piatti più strutturati e saporiti – come cime di rapa, legumi o carni alla griglia – è preferibile optare per un olio EVO dai sentori più decisi, come carciofo, cicoria o erbe aromatiche, con un gusto marcato, amaro e piccante, in grado di sostenere e amplificare la complessità del piatto.
L’extravergine non è solo un condimento, ma un vero ingrediente da interpretare con consapevolezza.
Conservazione e Utilizzo
L'olio extravergine deve essere conservato in luoghi freschi e bui, lontano da fonti di calore. Utilizzatelo sempre a crudo nelle preparazioni finali per preservarne le proprietà organolettiche e nutrizionali.
L'Olio come Filo Conduttore della Cultura Pugliese
Le ricette pugliesi che abbiamo esplorato testimoniano quanto l’olio extravergine d’oliva sia ben più di un semplice condimento: è l’elemento fondante che unisce tradizioni millenarie, tecniche di conservazione antiche e sapori autentici.
Dal suo impiego a crudo – per esaltarne le proprietà organolettiche – all’uso in frittura, dove conferisce croccantezza e carattere, fino alla conservazione sott’olio, che custodisce e tramanda il gusto del territorio nel tempo, l’olio extravergine pugliese si afferma come vero protagonista della cultura gastronomica regionale, custode del passato e interprete del presente.