Come abbiamo visto più volte l’olio extravergine d’oliva, oltre ad essere un grasso buono da includere nell’alimentazione quotidiana, è un ingrediente super versatile!
Si può includere nel caffè, creando una bevanda tutta nuova come ha pensato la catena Starbucks, o si può inserire anche in frullati e cocktail d’autore: provare per credere!
Durante l’evento Olive Sonore a luglio 2023 abbiamo realizzato due cocktail speciali in collaborazione con il bartender Vito Sportelli, titolare dei progetti Aperinfresco e TAC Drinks, dove il protagonista è stato l’olio evo.
Il primo cocktail è realizzato con un’infusione di olivo extravergine d’oliva in base alcolica.
Ecco le ricette per i due cocktail all’olio evo:
- 50 ml di Cachaca infusa con olio di Coratina
- 50 ml di soda al pompelmo rosa
- 40 ml di Ginger beer
Unire gli ingredienti, shakerare e servire in un bicchiere con molto ghiaccio.
Per chi invece preferisce i sapori più neutri della vodka:
- 50 ml di vodka infusa con olio evo Simone
- acqua tonica al top del bicchiere
Da servire in un bicchiere con molto ghiaccio.
Per realizzare l’infusione:
- 800ml di distillato
- 200 ml di olio evo
Scuotere energicamente la miscela e lasciar riposare una notte in un congelatore a temperatura negativa.
Forare la massa grassa che si formerà in superficie, lasciando passare il distillato per filtrarlo con un filtro di carta bianca da caffè, imbottigliare etichettando (indicare ingredienti e data di produzione).
Un cocktail diverso: Martini all’olio extravergine d’oliva
L’olio evo può diventare l’ingrediente segreto di un cocktail originale: il Dirty Martini.
Come? Una semplice tecnica di infusione utilizzata dai baristi professionisti è la chiave per aromatizzare il gin con note ricche e pepate di oliva verde per una versione aggiornata del classico Dirty Martini.
Sebbene il mondo del vermouth sia bello e delizioso da esplorare, è importante ricordare che molti bevitori di Martini preferiscono i loro cocktail “dirty”.
Questo riff sulla ricetta del Dirty Martini si avvale di una tecnica di infusione dei baristi professionisti chiamata “fat-washing”: è un’alternativa divertente e facile da preparare che fornisce strati di sapore e consistenza altrimenti irraggiungibili semplicemente spruzzando un po’ di salamoia di olive nello shaker.
Per la buona riuscita del cocktail, assicuratevi di utilizzare per l’infuso un olio extravergine di oliva molto fresco, piccante e di alta qualità come il Picholine.
Cosa vi servirà:
- un barattolo di vetro grande o contenitore di plastica sigillabile (1 litro o più)
- un colino a maglia fine
- un filtro caffè in carta
- un bicchiere da miscelazione
- un cucchiaio da bar
- colino da cocktail
- jigger
- il bicchiere da Martini per servire
Per preparare l’infusione di gin all’olio extravergine d’oliva vi servirà:
- Una bottiglia da 750 ml di London Dry Gin
- ¼ di tazza di olio extravergine di oliva Picholine
- 1 rametto grande di rosmarino fresco
- 1 rametto grande di timo fresco
Procedimento:
- Un giorno prima di utilizzare il gin, preparate l’infusione: in un barattolo grande o in un contenitore di plastica ermetico, aggiungete il gin, l’olio extravergine d’oliva, il rosmarino e il timo.
Agitate vigorosamente, quindi mettete da parte a temperatura ambiente in infusione per 12 ore. - Trasferite il barattolo nel congelatore per altre 12 ore (o durante la notte).
In questo modo l’olio evo si solidificherà e si separerà.
Posizionate un colino a maglia fine sopra un secondo barattolo o contenitore grande, quindi filtrate il gin, scartando eventuali solidi. - Lavate e asciugate il barattolo originale e il colino, quindi foderate il colino con un filtro da caffè. Filtrate ancora una volta il gin per rimuovere eventuali residui di sedimenti e olio.
Vi consigliamo di utilizzarlo immediatamente o coprire bene e utilizzarlo entro 6 mesi. - Finalmente è il momento del Martini: mescolare il martini in un mixing glass pieno di ghiaccio, aggiungere circo 60ml del gin gin infuso, insieme al vermouth e al sale. Mescolate fino a quando non sarà ben freddo, quindi filtrate in una coppetta Martini e guarnite con tutte le olive che desiderate.
Servite immediatamente.
Ricetta frullato energetico a base di olio evo
Per chi invece non ama l’alcol, è possibile preparare un frullato sano ed energetico.
Si può preparare una bevanda energetica all’olio extravergine d’oliva? La risposta è sicuramente sì, seguendo alcune accortezze!
Ingredienti:
- 1 manciata abbondante di spinaci freschi
- 1 piccolo cetriolo
- un cucchiaio di prezzemolo tritato (se piace si può sostituire con il basilico fresco)
- 1 gambo di sedano
- 1 tazza d’acqua
- sale marino a piacere
- 3-4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, consigliamo di utilizzare la qualità Simone
- un pizzico di pepe di cayenna
- il succo di 1/2 limone
Il procedimento è molto semplice, basta unire tutti gli ingredienti in un frullatore o in un robot da cucina e frullare bene, da bere immediatamente per evitare che si ossidi.
Come scegliere l’olio evo migliore per la ricetta
Imparare a conoscere l’olio extravergine d’oliva è molto simile a conoscere il vino.
La pratica della degustazione e un po’ di conoscenza aiutano molto, come avevamo già spiegato nel nostro approfondimento sulla degustazione dell’olio evo.
Nella scelta di un olio extravergine d’oliva per realizzare ricette di cucina o come in questo caso, “bevande”, i confini sono fluidi.
Ma tenete conto di che tipo di risultato volete ottenere: gli oli extravergini d’oliva toscani avranno un sapore completamente diverso dagli oli extravergini d’oliva pugliesi.
