L’olio extravergine d’oliva, base dell’alimentazione mediterranea, è un’ottima risorsa utilizzabile e riutilizzabile in molteplici ambiti.
Dalle ricette alla cura per il corpo, i benefici sono innumerevoli!
Ma, se oltre alle nostre unghie, capelli e appetito, facesse bene anche alle piante?
Secondo diversi studi, è possibile utilizzare l’olio extravergine d’oliva scaduto per varie attività in giardino: contiene infatti ingredienti come acidi grassi, vitamina E e K, che sono estremamente importanti per la crescita delle piante.
È un modo conveniente per fornire alla pianta nutrienti aggiuntivi mentre si combattono i parassiti.
Ma è necessario stare attenti e avere qualche importante accorgimento per evitare di incorrere in inconvenienti, ad esempio l’olio potrebbe attirare insetti o parassiti indesiderati sulle piante.
Perché l’olio può fare bene alle piante
L’olio contiene tre componenti essenziali:
- Acido grasso: generalmente presente in ogni cellula delle piante. Svolge un ruolo significativo nell’anatomia o nella costruzione delle cellule vegetali e nella funzione biologica delle piante.
- Vitamina E: svolge un ruolo significativo nel mantenimento della crescita sana e del funzionamento delle piante. Utilizzando l’olio evo sulle piante, riceveranno un’alta percentuale di vitamina E e saranno in grado di preparare facilmente il loro nutrimento.
- Vitamina K: svolge un ruolo essenziale nello svolgimento della fotosintesi
Come utilizzare l’olio evo per pulire le foglie delle piante
L’olio viene ampiamente utilizzato in tutto il mondo per pulire le squame delle piante.
La rimozione delle squame vegetali può essere effettuata in due modi:
- Il primo è l’uso dell’olio d’oliva sotto forma di spray (nebulizzazione).
Con l’aiuto di un nebulizzatore, potete facilmente lavare e pulire tutte le squame presenti sulle piante. - Il secondo metodo consiste nell’utilizzare una soluzione di olio d’oliva e acqua.
Per preparare la soluzione, aggiungere un po’ d’acqua nell’olio d’oliva e mescolare bene. Una volta che la miscela è pronta, utilizzare un tessuto pulito da immergere nella soluzione. Infine, strofinare il tessuto imbevuto sulle piante per rimuovere le squame.
Come non utilizzare l’olio evo nelle piante
L’olio non fa bene alla pianta se viene applicato attraverso il terreno, ma come abbiamo visto non danneggia le piante se applicato sotto forma di spray.
Infatti, l’olio extravergine d’oliva può anche essere usato per strofinare o lucidare le scaglie o le fronde delle piante.
L’aspetto delle squame o delle fronde della pianta può risultare abbellito da esso.
I vivai a volte usano l’olio d’oliva per pulire le squame delle piante ornamentali e migliorarne l’aspetto.
Inoltre, può anche uccidere molte delle sostanze o organismi nocivi dalla superficie delle piante. Tuttavia, se usato troppo, può anche danneggiare le piante e lo stesso vale per l’olio vegetale.
Si può aggiungere olio al terreno delle piante?
L’olio extravergine d’oliva non può essere utilizzato nel terreno in quanto potrebbe danneggiare la pianta piuttosto che apportare alcun beneficio.
Se è necessario aggiungere olio d’oliva al terreno per il miglioramento della pianta, dovrebbe essere dato alla pianta attraverso il terreno in una quantità molto piccola.
Dovrebbe essere aggiunto al terreno con humus in scaglie o qualsiasi altra materia in decomposizione (che funziona come fertilizzante) in modo che possa essere completamente miscelato e assorbito nel terreno.
In questo modo non ostacolerà il movimento dell’acqua verso il corpo della pianta.
Controllo dei parassiti con olio d’oliva
Un altro uso interessante dell’olio extravergine d’oliva nella cura delle piante è collegato ai parassiti.
L’olio infatti può controllare facilmente la presenza di parassiti e molti altri insetti che hanno un effetto dannoso sulle piante.
Ad esempio l’olio extravergine d’oliva può essere utile per prevenire e combattere alcune malattie fungine e batteriche, proprio grazie alle sue proprietà antibatteriche e antifungine.
Ma per quali malattie delle piante è indicato?
In particolare, l’olio EVO può essere utilizzato per combattere la peronospora, la ruggine e la botrite (Botrytis).
La peronospora e la botrite in particolare sono malattie della vite provocate da agenti patogeni funginei che si manifestano con macchie di colorazioni variabili dal bianco al grigio e mettono a repentaglio la buona riuscita della produzione dell’uva.
Spruzzare olio d’oliva sulle squame delle piante può tenere lontani molti parassiti o insetti dalle piante.
Vi consigliamo di preparare una miscela di olio evo e acqua (in parti uguali), di metterla in una bottiglia spray e di spruzzarla uniformemente su tutta la pianta, anche sulle foglie e i fiori.
Ma attenzione: se viene applicato in grande quantità attraverso il terreno, può aumentare i parassiti che sono dannosi per la normale crescita delle piante piuttosto che diminuirli.
Il controllo dei parassiti può essere effettuato se l’olio viene utilizzato come soluzione miscelata insieme all’acqua.
Ricette di olio e acqua contro i parassiti delle piante
Ecco di seguito due ricette fai da te da utilizzare contro i parassiti:
- mescolare alcune gocce di olio d’oliva (5 ml) e un litro d’acqua per creare un repellente organico e spruzzarlo intorno alle piante.
- un’altra ricetta facile e veloce per respingere i parassiti può essere preparata mescolando 5 ml di olio evo, detersivo per piatti da 3 ml, 1 litro d’acqua
In entrambi i casi assicuratevi di miscelare tutti gli ingredienti accuratamente e quindi applicateli sul fogliame della pianta durante le ore più fresche della giornata, come la mattina presto (dalle 7 alle 9) e la sera tardi (dopo le 18.30).
In un giorno o due, tutti i parassiti non saranno più in agguato intorno alla pianta.
Se invece avete dell’olio scaduto o andato a male seguite i nostri consigli per non buttarlo ma riutilizzarlo in modi che non vi aspettate!
