Frantoio D’Orazio è un’azienda a conduzione familiare con oltre 50 anni di esperienza nel campo dell’olio extra vergine di oliva di qualità.
Da tre generazioni il Frantoio d’Orazio è avvolto nei profumi della terra, circondato dagli ulivi: oggi Francesco, prima suo zio Peppino e prima ancora suo nonno, si muove nel mondo contadino e conduce l’azienda famigliare tra innovazione e tradizione.
Il territorio: la Puglia del Frantoio D’Orazio
Immaginate una terra ricca di ulivi centenari, piante che affondano le loro radici nella tradizione lunga secoli.
Una terra fatta di emozioni, sapori e profumi che si intrecciano tra loro.
Una terra di autenticità che accompagna tre generazioni nella creatività e nella coltivazione.
Questa è la terra dove è nato l’olio extravergine d’oliva D’Orazio.
Il Frantoio D’Orazio si trova a Conversano, in Puglia, il tacco dello stivale della penisola italiana, la terra degli alberi di ulivo.
Tre generazioni d’Olio Extra vergine di Oliva
La storia della famiglia D’Orazio affonda le sue radici negli anni Trenta del Novecento, quando l’antica tradizione di produrre Olio Extra vergine di Oliva ispirò il capostipite Francesco D’Orazio a porre la prima pietra della piccola azienda agricola omonima.
Oggi come una volta: ci si sveglia alle 4.30 ogni mattina, non importa se fa freddo o se il tempo non è clemente, la giornata al Frantoio è scandita allo stesso modo da 70 anni.
Anche quando lavorare era molto più faticoso di oggi, “abbiamo avuto l’energia elettrica nel ‘44 – ricorda Peppino D’Orazio in una vecchia intervista – prima c’erano le vasche con gli asini che facevano girare il meccanismo e gli uomini che lavoravano alle presse per estrarre l’olio. Ogni pressa aveva 25 fisculi (dischi in fibra vegetale ndr) nei quali, uno ad uno, bisognava spalmare la pasta di olive da andare a filtrare. Nel dopoguerra c’erano le vasche in zinco e prima ancora le sacche ottenute dalle pelli delle pecore o dei maiali!”.
Negli anni Novanta avviene il passaggio generazionale e Peppino si fa aiutare da Francesco che inizia a collaborare in modo più attivo e si prende le responsabilità dell’azienda di famiglia.
La tradizione incontra la tecnologia
L’arte di fare olio accompagna la famiglia d’Orazio in quasi un secolo di storia e arriva così fino ad oggi.
I valori di un tempo mantengono la loro importanza guardando al futuro: l’azienda infatti si è rinnovata grazie ad investimenti in tecnologie avanzate per migliorare non solo la sicurezza alimentare ma anche il gusto e la bontà del suo Olio Extra vergine di Oliva.
“Oggi abbiamo meccanizzato più o meno tutto – spiega Francesco D’Orazio – e cerchiamo di scegliere una tecnologia adeguata alle esigenze dello sviluppo della nostra azienda, pur mantenendo viva la tradizione”.
Una tradizione che viene celebrata ogni giorno: i saperi di un tempo vengono custoditi e preservati, tramandati di generazione in generazione.
L’olio evo mantiene infatti ancora oggi un sapore inconfondibile.
Il Frantoio D’Orazio diventa green
Il cambio generazionale, l’adeguamento alle nuove tecnologie e la voglia di innovare e rendere sempre più fruibile la produzione dell’olio evo di qualità, hanno portato il Frantoio ad una svolta sempre più sostenibile.
Oggi infatti la famiglia D’Orazio ha adottato pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica.
Non solo:
- viene usata l’acqua di vegetazione derivante dalla lavorazione dell’olio di oliva come fertilizzante nei campi
- gli impianti DMF producono una miscela di acqua di vegetazione e sansa denominata SANSA UMIDA 2 FASI, con cui vengono alimentati impianti di biodigestione per produzione di energia elettrica.
- viene prodotta energia termica attraverso la combustione del nocciolino di oliva estratto dalla sansa vergine
Tra gli investimenti futuri, inoltre, la famiglia D’Orazio ha intenzione di acquisire nuovi ettari di uliveto da condurre direttamente per controllare la qualità del prodotto.
Olio extra vergine pop!
L’innovazione e la contemporaneità non si nota solo nei processi produttivi, ma anche nella nuova veste dell’olio extra vergine d’oliva.
Il prodotto finale diventa pop: l’olio evo di massima qualità incontra un packaging accattivante che richiama fortemente il legame con la Puglia.
Troviamo infatti un chiaro riferimento alle maioliche, diventate l’identità dell’olio D’Orazio.
Un segno di identità, amore per la terra e per la cultura pugliese: nascono così opere di design che racchiudono un prodotto di eccellenza gastronomica intramontabile.
Non solo il packaging finale ma anche le bottiglie diventano pop: l’olio del Frantoio D’Orazio si presenta in latta, in un’ottica di sostenibilità del prodotto.
Autenticità, innovazione e creatività si incontrano in una bottiglia d’autore.
Lo stabilimento del Frantoio D’Orazio si trova oggi in via dell’Ulivo a Conversano, non poteva essere altrimenti, e trasforma in media 35-40 mila quintali di olive l’anno.
Qui è possibile visitare l’operazione di frangitura delle olive, assistere all’intero processo produttivo e degustare l’olio appena estratto.